Aprire una partita IVA in Italia è un passo fondamentale per chi desidera intraprendere un’attività autonoma, sia come libero professionista che come titolare di una ditta individuale. Questo articolo fornisce una guida completa su come aprire una partita IVA, coprendo ogni aspetto necessario per avviare la tua attività.
Cosa fare prima di aprire partita IVA
Prima di procedere con l’apertura della partita IVA, è essenziale considerare alcuni aspetti preliminari:
- requisiti: assicurati di rispettare i requisiti necessari per l’apertura della partita IVA.
- forma giuridica: decidi se operare come libero professionista o come ditta individuale.
- regime contabile e fiscale: scegli il regime contabile e fiscale più adatto alla tua attività.
- codice ATECO: identifica il codice ATECO che meglio descrive la tua attività.
La procedura di apertura della partita IVA
I documenti necessari
Per aprire una partita IVA, è necessario presentare una serie di documenti all’Agenzia delle Entrate:
- Modello AA9/12: per liberi professionisti e ditte individuali.
- Modello AA7/10: per le società.
- ComUnica: per chi ha l’obbligo di iscriversi al Registro delle Imprese.
Questi modelli sono disponibili gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presso le sue sedi fisiche.
Dove aprire partita IVA
Puoi aprire la tua partita IVA in diversi modi:
- online: tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.
- CAF: Rivolgendoti a un Centro di Assistenza Fiscale.
- commercialista: affidandoti a un professionista per una consulenza completa.
Tempistiche di apertura
Il rilascio della partita IVA avviene solitamente in tempi brevi, anche nel giro di poche ore. Tuttavia, l’iscrizione alla Camera di Commercio può richiedere alcuni giorni.
I costi di apertura di una partita IVA
I costi per aprire una partita IVA variano in base alla tipologia di attività:
- libero professionista: se eserciti un’attività non regolamentata da un albo, l’apertura è gratuita. Gli eventuali costi sono legati al compenso del commercialista o del CAF.
- professionista regolamentato: se eserciti un’attività protetta (es. avvocato, architetto), oltre alla richiesta di apertura, devi iscriverti all’albo professionale, sostenendo i relativi costi.
- ditta individuale: è necessario pagare l’iscrizione al Registro delle Imprese e la pratica SCIA al comune di competenza.
Regime fiscale e contributi
Regime ordinario e semplificato
In Italia, puoi scegliere tra tre regimi fiscali principali:
- regime ordinario: adatto per chi prevede di avere ricavi e compensi elevati.
- regime semplificato: adatto per chi prevede ricavi e compensi più contenuti.
- regime forfettario: adatto per chi ha ricavi inferiori a 85.000 euro annui.
Contributi previdenziali
I contributi previdenziali variano in base alla tipologia di attività:
- Libero professionista: Se iscritto a un albo, dovrai versare i contributi alla cassa previdenziale di riferimento (es. Cassa Forense per gli avvocati).
- Gestione separata INPS: Per i liberi professionisti non iscritti a un albo.
- Gestione artigiani e commercianti INPS: Per le ditte individuali.
Codice ATECO: cos’è e perché è importante
Il codice ATECO è un codice alfanumerico usato per classificare le attività economiche in Italia. È fondamentale per:
- Classificazione fiscale: Determina il regime fiscale e i contributi da versare.
- Iscrizione agli albi: Alcune attività richiedono l’iscrizione a un albo professionale.
Adempimenti successivi all’apertura della partita IVA
Dopo aver aperto la partita IVA, ci sono ulteriori adempimenti da considerare:
- Iscrizione al Registro delle Imprese: Se obbligatoria per la tua attività.
- Iscrizione alla cassa previdenziale: Se sei un libero professionista.
- Invio della SCIA: Se richiesto dal comune per l’attività commerciale.
Perché rivolgersi a un commercialista
Affidarsi a un commercialista per l’apertura della partita IVA può semplificare notevolmente il processo. Un commercialista può:
- consulenza personalizzata: fornire consigli su misura per la tua attività.
- gestione delle pratiche: occuparsi della compilazione e invio dei modelli necessari.
- supporto continuo: offrire assistenza per gli adempimenti successivi all’apertura.
Tasse e gestione della partita IVA
Le tasse da pagare variano in base al regime fiscale scelto:
- Regime ordinario: Pagherai l’IRPEF con scaglioni progressivi di reddito.
- Regime forfettario: Pagherai una flat tax del 15% o del 5% per i primi cinque anni.
È fondamentale tenere traccia delle entrate e delle uscite per una corretta gestione della partita IVA. Puoi utilizzare:
- Software di fatturazione: Per emettere e conservare le fatture elettroniche.
- Indicatori di andamento: Per monitorare la salute finanziaria della tua attività.
Domande frequenti sull’apertura della partita IVA
È obbligatorio aprire una partita IVA?
Sì, se svolgi un’attività continuativa e abituale, è obbligatorio aprire una partita IVA.
Quanto tempo serve per aprire una partita IVA?
Il rilascio della partita IVA avviene di solito in tempi brevi, anche in poche ore. L’iscrizione alla Camera di Commercio può richiedere alcuni giorni.
Dove posso aprire la partita IVA?
Puoi aprirla online, presso un CAF o con l’assistenza di un commercialista.
Quanto costa aprire una partita IVA?
La presentazione del modello di richiesta è gratuita. I costi possono includere l’iscrizione all’albo professionale, al Registro delle Imprese e il compenso del commercialista.